Lettera da Pastos Bons - Marzo

Pastos Bons, 6 Marzo 2023

CARI AMICI PACE E BENE TUTTI!
Cari amici, vengo a voi cercando le giuste parole e con il cuore un po’ triste, parole che possono descrivere il momento attuale che è un misto di gioia e anche di emozione.
Purtroppo dopo otto anni di coordinamento del progetto Vida Feliz qui a Pastos Bons, per motivi professionali, vi informo che lascerò l’incarico. Chiarisco subito che sto semplicemente lasciando il coordinamento, e in nessun momento smetterò di contribuire e dare il mio aiuto al progetto.
Progetto che mi ha accolto, progetto che mi ha aiutato tanto, progetto che mi ha fatto crescere. Oggi incomincio un’altra fase della mia vita anche grazie a tutto quello che vissuto qui con ogni educatore e ogni bambino.
La mia uscita dal progetto oggi è per motivi professionali, in nessun momento di discordia, disaccordo, disaffezione con nessuno degli educatori. In questi otto anni ho mantenuto un buon rapporto con ognuno nel progetto. Abbiamo avuto momenti di disaccordo, momenti di discussione e gioia e abbiamo sempre dato priorità al dialogo.
Dopo essermi laureata, ho sempre avuto il desiderio di continuare la mia formazione, tra i vari concorsi e le selezioni fatte nel tempo. Sono stata chiamata alla scuola selettiva statale per l’istruzione media come insegnante ed esercitare la mia professione come insegnante di biologia. Il comune è situato a 27 km da qui. Purtroppo non è possibile conciliare le due attività, quindi ho dovuto scegliere e lasciare il progetto. Oltre ai motivi professionali, ci sono anche quelli economici, anche perché attualmente mi ritrovo con mia figlia a studiare in un’altra città e quindi tutte le spese sono raddoppiate.
Adesso con gli educatori ci stiamo trovando per definire la nuova coordinazione facendoci consigliare da alcune persone di esperienza e di cammino. Fino a quando non avremo una nuova coordinazione, darò tutto il supporto e aiuto per la realizzazione dei lavori.
Abbiamo degli educatori e un gruppo forte che può camminare e affrontare questa sfida. Pertanto, il progetto non è da solo. Lascio il progetto, ma sono fiduciosa perché abbiamo una buona squadra.
Chiaramente c’è anche bisogno di un certa direzione.
Sottolineo che la mia partenza avverrà solo dopo che avremo una nuova coordinazione. Sono convinta che negli otto anni in cui sono stata coordinatrice del progetto, ho trattato con rispetto e lealtà tutti coloro con cui ho interagito, indipendentemente dalla funzione gerarchica e ho sempre trattato tutti non come colleghi, ma come amici. Ogni giorno ho sempre messo la massima passione nel progetto.
Guardando indietro sono molto grata per l’opportunità, per la fiducia che mi è stata data. Adesso comincio ad affrontare sfide più grandi, ma proprio come serve tenacia per crescere, ci vuole saggezza per decidere il momento di fermarsi. Il progetto è quindi una scuola di preparazione a nuove sfide, sono stagioni che camminiamo e che impariamo molto.

Sono molto grata a ciascuno di voi. La lontananza non ci ha impedito di camminare fianco a fianco sempre alla ricerca di migliori condizioni di lavoro nei momenti buoni e in quelli difficili avete sempre offerto le vostre mani a ciascuno di noi. Anche se non potrò esserci tutti i giorni, continuerò a dare il meglio ovunque sarò, e ho piena fiducia nel gruppo che intraprenderà il lavoro così come le altre persone che sono insieme in questa squadra di educatori. Sono sicura che sono in buone mani.
Ma sappiamo anche che la nostra vita è un viaggio in treno e così via, in ogni stazione scenderanno alcuni passeggeri ed altri saliranno. E quando scendono portano con sé la gratitudine per tutto ciò che è stato fatto.
Che Dio benedica ciascuno di noi nel tuo nuovo giorno, e che possa essere ricco come lo era nel progetto, e che il progetto continui con le porte aperte.

Con molta gratitudine a ciascuno di voi

FRANCISCA

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