Salinas de Guaranda, Ecuador

Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell’oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe.

Madre Teresa di Calcutta

Salinas è una “Parroquia” della Sierra Ecuatoriana situata nelle Ande a circa 3650 mslm ed è costituita da una trentina di comunità dislocate tra la zona Subtropicale (Chazojuan 800mslm) e il Paramo (Natawa 4200 mlsm).
Dagli anni 70 si è sviluppato in questi luoghi un esempio di sviluppo sostenibile ed equo con forti basi religiose, solidaristiche e umanitarie.
Attraverso il forte contributo di Padre Antonio Polo, arrivato qui nel 1972, Salinas ora vanta di in sistema economico basato sul cooperativismo prevalentemente comunitario e da decine di microimprese private che danno vita ad alcune centinaia di posti di lavoro.
Il lavoro si sviluppa in quattro attività principali: agricolo/alimentare, turistico, artigianale ed educativo.
L’allevamento di mucche da latte è uno dei  fattori comuni che attraversa tutte le comunità, dal Paramo al Subtropico per questo in quasi ogni comunità è presente un piccolo caseificio dove ogni campesino porta quotidianamente la sua produzione di latte.

Altro fattore comune che attraversa tutte le comunità è l‘artigianato, differente tra Paramo e Subtropico per l’utilizzo di materiali differenti, materiali naturali, materiali che madre natura mette a disposizione alle differenti quote. Attività svolta prevalentemente dalle donne, dando l’opportunità così anche all’universo femminile di entrare a far parte attiva dello sviluppo di questa realtà, stimolando un riscatto della donna, non solo a parole ma anche con i fatti.
Le altre realtà produttive sono condizionate ovviamente dalla variabile geografica in cui ci si trova a vivere: per esempio nelle comunità del Paramo grazie a nuove condizioni venutesi a creare c’è la raccolta dei funghi che nascono all’ombra dei pini (questi ultimi introdotti da qualche decennio per un approvvigionamento di legname, sebbene non sia una pianta autoctona)

Mentre nelle comunità medio basse, ricche di ruscelli, si è introdotto l’allevamento di trote.

Il tutto prodotto dalla gente delle comunità e dalle donne sempre con uno spirito comunitario e di solidarietà dove l’obbiettivo è appunto quello di riuscire a valorizzare ciò che la loro terra offre rispettando certi valori etici che magari nella legge di mercato occidentale sono purtroppo oscurati creando un clima di comunione e aiuto reciproco.
Da anni il Gruppone collabora con Salinas e le sue comunità non solo dando un aiuto economico finanziando progetti e/o comprando materiale per la costruzione di caseifici o altre strutture comunitarie, ma anche condividendo il lavoro pratico. Importante è infine la grande collaborazione che pian piano sta nascendo tra alcuni volontari del Gruppone e i giovani e le donne di Salinas, queste ultime molto spesso non considerate o valorizzate.
Il filo conduttore, se così si può chiamare, di questi progetti, di queste scelte, è sicuramente la cooperazione. E’ stato l’elemento che ha permesso lo sviluppo economico dei Salineri e il riscatto sociale di una realtà disagiata.

Al Gruppone, questo fa credere e sperare che ci sia un’alternativa concreta allo sviluppo basato esclusivamente sul capitale. Quest’alternativa si trova proprio nella comunione e fiducia reciproca di quei campesinos che usano il capitale, il denaro, non come un mezzo per raggiungere obbiettivi personali ma per attivare processi di sviluppo comunitario.

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By Gruppone Missionario

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